Finalmente il corso tanto voluto,
finalmente la novità tanto cercata,
ci si siede, si ascolta, tante nozioni, tante novità.
La mia testa è veloce, spazia fra soluzioni future,
nuovi modi di vedere la comunicazione,
sono eccitata, vedo il futuro.
Mi giro e guardo i miei colleghi, morti, annoiati,
sbadigliano e a fatica riescono a tenere in mano la penna,
quella penna che non ha voglia di scrivere nulla,
che dall'inizio del corso è rimasta ferma immobile fra le loro dita,
che non ha composto un solo tratto e ha lasciato il foglio lindo.
Non capisco, non mi raccapezzo, sono stufa, stanca e demotivata da quella noia che mi circonda,
io voglio urlare al mondo il mio entusiasmo,
io ci credo, io voglio fare non c'è tempo di annoiarsi.
A fine giornata ci salutiamo, i docenti si girano verso di noi e dicono la parola magica "domande?"
ne avrei a milioni, miliardi, non so da che parte iniziare ma intorno a me solo silenzio.
Il mio collega sbadiglia
L'altro collega tira fuori dal pacchetto una sigaretta e se la mette in bocca sospirando.
Una pinza mi stringe la bocca dello stomaco,
non riesco a stare in posizione eretta,
il bruciore sale dallo stomaco e arriva fino alla gola,
arriva un conato di vomito, lo sento in bocca.....
mi calmo, respiro..mi rassegno e mi godo la mia gastrite gongolandomi nella loro noia!
Tutto sommato pensavo fosse peggio...
Linfa's life.
Nessun commento:
Posta un commento