mercoledì 30 maggio 2012

Fenomeni all'italiana

Vado spesso ad ascoltare riunioni informative sul mio lavoro, incontro docenti, guru, professori, liberi professionisti e fra tutti non manca mai il "fenomeno all'italiana".

Ogni volta che lo incontro mi fa sorridere, la scena è sempre la stessa, mi raggiunge dopo la riunione affascinato dai miei interventi, mi racconta che gli asini volano e che lui è in grado di farli volare, che ne ha fatti volare tanti e che solo lui può fare una magia di questo tipo perchè lui si sa...è il fenomeno!
Lo guardo con amarezza, mi chiedo come mai un uomo o una donna vive anzi, vegeta, in quella situazione, perchè un essere umano si deve ridurre ad essere così assurdamente patetico e l'amarezza che mi scatena parte dallo stomaco e comincia a salire.

Ma io non mi arrendo, continuo a dirmi che probabilmente ho capito male che le parole che sono uscite dalla sua bocca non sono quelle che le mie orecchie hanno sentito quindi continuo, insisto, rimarco "ma mi dica sig. xx come intende approfondire questo punto, di quanti incontri stiamo parlando..." e lui mi guarda sconvolto e mi risponde "signorina allora forse non ha capito, e pensare che mi aveva fatto una bella impressione, io sono il FENOMENO con la F maiuscola in materia di ... cominciamo a lavorare poi le dico il prezzo".

Ecco appunto, a questo punto il mio cervello comincia a capire che il sentore di prima ora è una certezza, ho di fronte a me un perfetto idiota, di quelli che dovresti guardare, sputargli in faccia e cominciare a ricoprirlo di insulti fino a che non cambia colore, invece no, invece ti riprendi cerchi di mantenere la calma, metti a tacere tutti i tuoi pensieri più cattivi e sfoderi quell'educazione da manuale che ti hanno inculcato i tuoi genitori in tenera età, nella speranza che il fenomeno che hai di fronte capisca e si spenga.

"no guardi allora ne parlerò in azienda poi le farò sapere", comincio a balbettare perchè mi sento in difficoltà per lui, ma perchè mi devo sentire in difficoltà per lui quando è lui quello che si dovrebbe sentire in difficoltà dal momento in cui non si rende conto delle parole forti che mi ha appena detto...lui mi guarda, sospira, e poi mi dice "bhè signora facciamo così, se ci deve pensare non può essere una mia adepta, quindi lasciamo perdere fin dall'inizio, ma è lei sa che ci perde non di certo io"

...no words....

linfa's life.

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